L’aura e i sette strati

Hai mai avuto la sensazione che una persona emanasse qualcosa? Un’energia, un’intenzione che non si spiega a parole ma che senti forte e chiaro? Benvenuta nel mondo dell’aura.

Quando si lavora con trattamenti come il Reiki o la cristalloterapia, l’aura è una delle prime cose che si vanno a riequilibrare. Perché, anche se non si vede, è sempre intorno a noi e dentro di noi. È come un vestito di luce che si colora e cambia con le nostre esperienze… e proprio come succede con i vestiti, ogni tanto capita di doverla pulire o sistemare.

Che cos’è l’aura?

L’aura è il campo energetico che avvolge il corpo fisico. Non ce l’hanno solo le persone ma anche gli animali, le piante, le pietre: tutto ciò che è fatto di materia è anche fatto di energia. È composta da sette strati che corrispondono a diversi livelli del nostro essere: il corpo, le emozioni, la mente e lo spirito.

Gli strati dell’aura non hanno confini netti. Quelli più vicini al corpo lavorano sulle sensazioni e sulla materia, quelle più esterne sulla nostra identità e sull’anima. Non sono compartimenti stagni ma si influenzano l’un l’altro, come fanno i chakra.

In pratica, l’aura è una fotografia dinamica delle nostre energie. Ci racconta come stiamo, dove siamo bloccate, se la nostra energia vitale fluisce o se ci sono emozioni che ci appesantiscono e causano uno squilibrio.

I sette strati dell’aura

1. Aura eterica: è lo strato più vicino al corpo (5 cm circa) ed è legato alle sensazioni fisiche.
2. Aura emotiva: a 10 cm circa dal corpo, è legata ai sentimenti e alle emozioni. Il colore di questo strato cambia in base ai blocchi energetici presenti.
3. Aura mentale: è uno strato, spesso circa 20 cm, formato da linee gialle di luce che si concentrano soprattutto attorno a spalle e testa. Riflette il livello di lucidità mentale, resilienza e capacità di apprendimento della persona.
4. Aura astrale: è un guscio a forma d’uovo che racchiude emozioni e dispiaceri, che si trova a circa 30 cm dal corpo. Se è scura, significa che siamo persone emotive e volubili, se è luminosa indica che siamo capaci di instaurare rapporti stabili.
5. Aura eterica matrice: visibile a 60 cm dal corpo, di colore blu con delle linee trasparenti. Si pensa che questo strato preveda il futuro della persona ma che identifichi anche le persone che si sentono realizzate (strato forte) da quelle che invece si sentono insoddisfatte (strato debole). 
6. Aura celestiale: si trova a circa 70 cm dal corpo ed è caratterizzata da raggi intensi e rettilinei. Rappresenta l’amore divino e la connessione con la spiritualità.
7. Aura causale: è lo strato più esterno, distante circa 100 cm dal corpo. A forma di guscio d’uovo, racchiude tutti gli altri strati e ci permette di collegarci al nostro io superiore.

Si può vedere l’aura di una persona?

La risposta breve è sì, è possibile ma non è semplice. L’aura può essere percepita solo da persone particolarmente sensibili o allenate, e sono molte meno di quante dicono di riuscirci.

Alcuni operatori Reiki o esperti di altre pratiche energetiche riescono a vedere bagliori, colori o movimenti intorno al corpo. Altri invece la percepiscono attraverso il tatto o l’interazione dell’aura con gli altri campi energetici.

Saper leggere l’aura aiuta a:

• Valutare lo stato di equilibrio fisico, mentale e spirituale di una persona.
• Identificare le disarmonie causate da malattie, emozioni represse, blocchi.
• Focalizzare i bisogni profondi dell’anima e la sua missione evolutiva.
• Capire come sciogliere i nodi energetici per ripristinare il flusso vitale.
• Comprendere quali schemi di pensiero trasformare per evolvere.

La cosa importante è che non serve riuscire a vedere l’aura per lavorare sulle energie. Così come non si vedono il vento o l’aria, ma sappiamo che ci sono e possiamo sentirli.

Quando l’aura è armonica, vibra di un’energia leggera e noi ci sentiamo bene, centrate e presenti. Quando invece è appesantita o c’è uno squilibrio… beh, te lo racconto subito.

I segnali di un’aura disarmonica

Per capire quando la nostra aura ha bisogno di una bella rinfrescata, non servono gli occhi: basta ascoltare i segnali del corpo e della mente. Ecco alcuni indizi utili:

• Ti senti stanca anche se hai dormito. Ogni giornata inizia con una sensazione di fatica, non riesci a ingranare e il riposo non ti rigenera.
• Hai pensieri ossessivi e pesanti. Non riesci a liberarti delle paure, delle preoccupazioni e i livelli d’ansia sono alle stelle anche senza una motivazione apparente.
• Ti senti svuotata. Quando hai a che fare con certe persone o certe situazioni, ti senti come se ti avessero drenato ogni energia e la gioia di vivere.
• Hai sbalzi d’umore improvvisi. Sei un’altalena che oscilla tra entusiasmo, tristezza, rabbia, voglia di fare e apatia. E le tue reazioni sembrano sempre più forti di quanto dovrebbero essere.
• Non riesci a concentrarti. Hai difficoltà nel lavoro o nello studio, e quando devi prendere una decisione regna la confusione.
• Ti senti “fuori posto”. Non importa dove sei, con chi sei, se stai facendo qualcosa che ami o semplicemente la spesa. Ti porti dietro la sensazione di essere fuori fase, disconnessa.

Se questi segnali ritornano dopo giorno…
… è il momento di fare qualcosa il tuo benessere. 

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