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Sostenere micio durante la vecchiaia

Con l’arrivo della terza età, anche i mici più in salute iniziano a mostrare qualche cambiamento nei ritmi e nelle abitudini. 

Ma quando un gatto si può considerare anziano e cosa puoi fare per sostenere al meglio il tuo amico in questa fase della vita, che può durare anche molti anni?

Il mio gatto è anziano?

Definire con certezza un’età in cui micio entra della “tarda maturità” non è facile, perché la soglia dell’anzianità cambia a seconda della razza, della taglia e dello stile di vita individuale, come anche per i cani.

In generale, i gatti di casa hanno un’aspettativa di vita media di 13-15 anni e si considerano anziani a partire dai 10 anni.

Cosa succede quando micio invecchia

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I primi segni dell’età che avanza sono da ricercare nei cambiamenti delle abitudini di micio e micia.

Un gatto anziano dorme di più ed esplora di meno perché ha meno energie rispetto a un tempo e con l’arrivo dei dolori alle ossa e ai muscoli muoversi costa più fatica. Anche in casa noterai che si arrampica più raramente, e che i ripiani alti dove una volta eri sicuro di trovarlo non sono più il suo posto preferito.

Un’altra caratteristica comune nei gatti anziani è la riduzione dell’appetito, perché facendo meno attività fisica il fabbisogno energetico si riduce.

Su questo bisogna fare molta attenzione perché micio potrebbe dimagrire troppo oppure al contrario sviluppare obesità perché il cibo, anche se in quantità minori, è troppo calorico rispetto alle sue esigenze.

Fai attenzione anche all’igiene personale di micio. Spesso i mici anziani hanno difficoltà a pulirsi il pelo e tenere le unghie in ordine, e potrebbe avere bisogno di un aiuto extra per evitare di impigliarsi nelle coperte o per eliminare nodi e schifezze dal mantello.

Anche le abitudini sociali cambiano.

Alcuni mici invecchiando diventano più coccoloni e si appiccicano ai compagni umani, altri invece cercano la solitudine. In generale però tutti hanno bisogno di più tranquillità e riposo.

Nelle case in cui ci sono bimbi o animali giovani, è normale vedere un gatto anziano defilarsi dalle zone più rumorose o trafficate per schiacciare un pisolino. Per aiutare il micio a stare e sentirsi bene, è importante rispettare i suoi nuovi ritmi, evitando di stressarlo con coccole quando non sono richieste o di costringerlo a stare in mezzo alle persone quando non se la sente.

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Oltre ai cambiamenti nelle routine, i gatti invecchiando possono sviluppare patologie e disturbi come:

 

    • Perdita di vista e udito. I mici più anziani sviluppano spesso cataratta, glaucoma o altre patologie oculari che, insieme alla riduzione fisiologica dell’udito, possono portare disorientamento e paura.

    • Anomalie nel peso, come l’obesità o il dimagrimento eccessivo dovuti al cambio del metabolismo o a un’alimentazione non adeguata.

    • Disturbi della pelle e problemi al pelo che derivano dalla minore idratazione dei tessuti e dalle difficoltà nell’igiene personale.

    • Ipertensione e malattie cardio-circolatorie.

    • Artrite, artrosi e patologie a carico delle ossa.

    • Problemi alla bocca dovuti all’accumulo di tartaro e placca, che possono portare alla perdita dei denti o allo sviluppo di infezioni.

    • Declino cognitivo.

Consigli per prenderti cura di un micio anziano

Vedere che il nostro amico a quattro zampe sta invecchiando è sempre un po’ triste, perché ci ricorda che il tempo da trascorrere insieme non è infinito. Per micio invece è solo una fase diversa della vita, che può essere ricca, piena di amore e serena nonostante le sfide dell’età.

Gli animali sanno istintivamente cosa fare per adattarsi alle loro difficoltà ed essere il più autonomi possibile in ogni situazione. 

Tu però puoi fare tantissimo per assicurarti che mantengano un buon equilibrio fisico ed emotivo, sostenerli e aiutarli a stare bene.

 

    1. Adatta gli spazi di casa alle esigenze di micio, ad esempio con gradini mobili e rampe per permettergli di salire sul divano o nei suoi “posti alti” preferiti.

    1. Cura l’alimentazione di micio seguendo sempre i consigli del veterinario e scegliendo cibi adatti alla sua età e alle condizioni di salute.

    1. Programma visite e controlli regolari dal veterinario. Almeno un check up completo all’anno per il gatto anziano senza patologie o problemi particolari, più spesso (a seconda del caso) per i mici che invece hanno bisogno di assistenza e cure.

    1. Sostieni il benessere di micio

    1. Aiuta il gatto con la toelettatura, spazzolandolo più di frequente e controllando la lunghezza delle unghie.

    1. Crea un ambiente confortevole per micio preparando punti-nanna con ceste e coperte morbide negli ambienti più tranquilli della casa.

    1. Osserva il tuo amico ogni giorno. Gli animali anziani possono diventare più tristi e apatici, paurosi perché non riconoscono il mondo intorno a loro, sentirsi confusi e disorientati. Il tuo micio è felice? Mangia e beve quanto dovrebbe in base alla sua età e le sue esigenze?

Nelle vie della Natura ci sono tanti rimedi preziosi che possono aiutare micio a superare i momenti di tristezza e abbattimento ma anche a sentire meno i fastidi e i problemi dell’età che avanza.

Se vuoi regalare al tuo amico una vecchiaia serena, Corrispondenze Prevenzione è la consulenza naturopatica per voi. Scopri subito cosa possiamo fare insieme e non dimenticare di iscriverti alla mia newsletter per ricevere ogni mese tanti consigli di benessere!


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