Al momento stai visualizzando Vaccinare Fido, sì o no?

Vaccinare Fido, sì o no?

Quando parliamo di vaccinazioni del cane si apre il dibattito: c’è chi teme gli effetti collaterali e si chiede se sia sempre giusto vaccinare e chi invece rispetta il calendario senza esitazioni. La verità come sempre sta nel mezzo: vaccinare il cane è importante ma non è sempre necessario farlo a tappeto.

Non si tratta di essere pro o contro la vaccinazione ma di capire di cosa ha effettivamente bisogno il nostro amico, per evitare di sovraccaricare il sistema immunitario. Per fortuna esistono i test anticorpali, che aiutano a capire se Fido è già protetto o se c’è bisogno di un richiamo.

Come funziona il sistema immunitario del cane

Per capire il senso delle vaccinazioni, facciamo un ripassino di biologia.

Immagina il sistema immunitario di Fido come un esercito di soldatini (gli anticorpi) che quando c’è un attacco viene spedito a combattere. Arrivati sul posto, gli anticorpi si specializzano per neutralizzare quel patogeno e quando hanno finito il lavoro restano “in giro” nel sangue per essere pronti in caso di un nuovo attacco.

Questa “memoria specializzata” è l’immunità. I vaccini servono a stimolarla, insegnando al corpo a difendersi da un certo tipo di aggressore senza affrontare la malattia vera e propria.

vaccinazione-cane-e-test-anticorpali

Cosa sono i test anticorpali e come funzionano

I test anticorpali per cani sono semplici esami del sangue. Misurano la quantità di anticorpi presenti contro le malattie per cui normalmente si vaccina come la parvovirosi, il cimurro e l’epatite infettiva. Se i valori sono alti, significa che Fido è ancora protetto a sufficienza; se sono bassi, serve una nuova vaccinazione per rinforzare il suo esercito.

I test anticorpali sono molto utili:

  • Prima di un richiamo vaccinale, per capire se serve davvero.
  • Dopo una vaccinazione, per verificare la risposta immunitaria.
  • Quando adotti un cane di cui non conosci il passato, per sapere se ha già sviluppato anticorpi naturali verso certe malattie.

In questo modo si evita di vaccinare alla cieca, si rispettano i bisogni reali del cane e si riduce il rischio di effetti collaterali causati dal sovraccarico immunitario.

Quando vaccinare il cane

Prima di tutto: non potete decidere da soli se il cane va vaccinato o no. Parlate con il vostro veterinario di fiducia, che saprà valutare il caso del vostro amico e consigliarvi l’iter migliore da seguire in base alle sue esigenze.

In generale, è fondamentale che Fido sia in buona salute. Vaccinare un cane che è appena uscito da un intervento o da una malattia non è una buona idea, perché il sistema immunitario è già sotto stress. In quel caso, è meglio rafforzare prima le sue difese con un approccio naturale, per permettere all’organismo di reggere meglio l’attacco simulato dal vaccino.

Ci sono poi alcuni casi in cui serve particolare attenzione:

  • Cani anziani: vaccinare un cane anziano non è pericoloso in sé ma il tuo amico ha altre patologie può aumentare lo stress fisico. Con i test anticorpali, si vede subito se è necessario oppure no.
  • Cani con difese basse o che si ammalano spesso.
  • Cani allergici: i vaccini contengono degli adiuvanti che potrebbero dare reazioni indesiderate. Anche qui serve il veterinario per capire cosa è meglio fare.

Ogni cane o canina è a sé. Proteggerli è il nostro primo compito ma è importante farlo in modo consapevole, non seguendo quello che ha funzionato per l’amico del parco o lasciandosi trascinare dai dibattiti su internet.

Scarica il diario gratuito per segnare tutto quello che può essere utile per il tuo amico e non dimenticare di iscriverti alla newsletter per ricevere tanti consigli per il benessere a quattro zampe!

La newsletter del benessere

Jundipity è un appuntamento mensile con approfondimenti sulla naturopatia, consigli di benessere per te e i tuoi amici animali, sorprese e novità.