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Hai mai sentito dire che se il tuo cane tira al guinzaglio, non ti ascolta o ti salta addosso è perché “è dominante”? Magari qualcuno ti ha anche detto che dovresti “rimetterlo al suo posto” o che non dovresti dargli corda perché il padrone sei tu.
In questo articolo ti porto un punto di vista diverso, quello etologico-relazionale, sul rapporto che hai con fido. Forse stravolgerò anche le tue credenze su come pensi di doverlo educare ma ti assicuro che è per il vostro bene.
Dominante: cosa significa davvero?
Secondo una vecchia visione, la relazione tra cani e umani dovrebbe imitare la struttura del branco di lupi, con un capobranco che comanda (cioè tu) e il cane che ubbidisce. Peccato che questa teoria sia stata superata da anni, anche se continua a circolare e fare danni.
Gli studi del biologo David Mech hanno dimostrato che nei branchi naturali di lupi non esiste una leadership fissa, non c’è un esercito di lupi-reclute che rispondono agli ordini del “lupo alfa” (un altro mito). I branchi funzionano come una famiglia in cui il ruolo di leader passa da un adulto a un altro a seconda delle situazioni.
Secondo l’etologo Mark Bekoff, il concetto di dominanza esiste, non solo tra i cani ma in tutte le specie. Solo che si applica in situazioni specifiche come l’accesso alle risorse, l’accoppiamento o il controllo del territorio, non nella vita di tutti i giorni.
Quindi è vero, a volte gli animali esibiscono comportamenti dominanti. Ma non è una diagnosi né una scusa per giustificare comportamenti violenti nei confronti di fido. Eppure, in cinofilia, dire che “il cane è dominante” è diventata la risposta per tutto quello che non riusciamo a capire di loro.
I segnali di un cane “dominante”: cosa ci dicono?
Come etologa relazionale, per me non esiste il concetto di dominante e sottomesso nel rapporto con i nostri quattrozampe. Una relazione felice tra cane e umano si costruisce attraverso l’empatia e la consapevolezza.
Si tratta di capire i loro bisogni, quello che vogliono esprimere con le loro azioni. Si tratta di riuscire a comunicare a un livello in cui riusciamo a comprenderci tra specie diverse.
Ecco alcuni comportamenti che spesso vengono attribuiti alla dominanza e quello che potrebbero davvero voler dire dal punto di vista del cane.
- Fido ti salta addosso? Non è perché vuole mettersi sopra di te nella gerarchia del branco-famiglia. Probabilmente è su di giri, vuole la tua attenzione o magari è felice di vederti. A volte, vuole portarti via da una situazione che lo preoccupa.
- Tira al guinzaglio come se fosse un trattore? OK, magari hai un cane testardo come i miei ma… potrebbe aver paura di altri cani o delle persone, o forse la pettorina gli dà fastidio oppure non si fida ancora del vostro legame.
- Distrugge casa quando non ci sei? Non ti sta facendo i dispetti. Potrebbe soffrire di ansia di separazione oppure quando è solo a casa si annoia.
- Ignora i comandi o scappa appena ti giri? È probabile che non abbia capito cosa vuoi da lui. Fido risponde alle nostre intenzioni più che alle parole. Se tu dici “seduto” ma sei in ansia perché temi che possa attraversare la strada da solo, il cane percepisce l’ansia e risponde a quella.
Dire che un cane è dominante non ti aiuta a capire qual è il problema. Quello che serve è identificare dove la nostra relazione con lui sta facendo acqua, per aiutarlo ad essere più sereno e sicuro.
Cane “dominante”: che fare?
Ora che abbiamo capito che dietro a certi comportamenti non c’è un piano di conquista del mondo, vediamo cosa puoi fare per migliorare il rapporto e la comunicazione con fido.
- Smetti di pensare alla dominanza. Tu e il tuo cane non siete in guerra, state costruendo un legame e di sicuro ci saranno incomprensioni ma l’obiettivo non è vincere o perdere.
- Dai regole chiare, con calma. Quando comunichi con il tuo amico, usa sempre gli stessi segnali e le stesse parole. Usa il rinforzo positivo, non le punizioni.
- Pensa prima di reagire. L’etologia relazionale ci insegna che dietro ogni comportamento c’è una motivazione, che magari noi non vediamo perché non siamo cani o gatti o cavalli. Quando il cane si comporta in modo “dominante”, chiediti perché e cosa sta cercando di dirti.
- Crea routine rassicuranti. Orari dei pasti stabili, passeggiate, giochi per stimolare l’intelligenza di fido e aumentare la sua autostima, momenti di calma, coccole. Le routine rendono fido più sereno e meno reattivo.
L’idea del cane dominante ha creato più danni che soluzioni.
Se fido ti sembra “difficile”, il primo passo è iniziare a parlare anche la sua lingua. Se cerchi un sostegno per avere un rapporto più felice con fido, scopri la consulenza per voi e come possiamo lavorare insieme per restituirvi serenità e fiducia.