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L’ossidiana: la pietra per superare le paure

L’ossidiana più che una roccia di composizione fissa, è un vetro vulcanico di vario chimismo, dovuto al repertorio raffreddamento di lave per le più ricche di salice.

Il rapido raffreddamento impedisce che si formino cristalli e produce una massa amorfa e rigida, ricca di inclusioni, solide, liquide e gassose. Per questo motivo, l’ossidiana viene anche chiamata vetro di roccia o vetro vulcanico. Il suo colore base è il nero, e di norma essa si presenta opaca. Solo se nella lava non sono presenti sostanze estranee, può formarsi l’ossidiana trasparente, detta ossidiana affumicata. Se nel magma ordinario vi sono piccole bolle di gas finemente distribuite, l’ ossidiana assume il colore argento, mentre se nelle bolle vi è acqua, essa assume un aspetto variopinto e brillante. Quando l’ossidiana comincia lentamente a cristallizzarsi, possono formarsi piccole occasioni di feldspati grigi: si ha allora la cosiddetta ossidiana fiocco di neve. Tale cristallizzazione può procedere fin quando l’ossidiana non si trasforma completamente in feldspato. L’eventuale presenza di ferro produce delle macchie brune, e si ha la cosiddetta ossidiana mogano.

L’ossidiana in breve:

Sistema cristallino: amorfo
Processo litogenetico: primario
Classe minerale:roccia vulcanica vetrosa, diossido di silicio
Colore: nero, grigio, bruno, argento o colori brillanti
Aiuto Spirituale:soluzione dei problemi
Aiuto Psicologico:rimuove gli effetti di traumi, shock e blocchi
Aiuto Mentale: aiuta ad integrare i propri lati oscuri, fa emergere le capacità latenti
Aiuto Fisico: elimina i dolori, gli irrigidimenti e il restringimento dei vasi, favorisce l’irrorazione sanguigna e la guarigione delle ferite.

Mitologia dell’ossidiana

L’ossidiana appartiene alle più antiche pietre da culto della storia umana. Già durante l’età della pietra, si producevano con essa dei sonagli che trovano impiego per scopi ritualistici. Nell’antichità, si credeva che essa fosse in grado si scacciare i demoni; nel medioevo veniva utilizzata nei riti magici; i sacerdoti Maia del dio Tezcalipoca, usavano specchi di ossidiana a scopi divinatori. Secondo antichissime prescrizioni, essa veniva impiegata per guarire le ferite ed attenuare il dolore. Da essa l’uomo ricavò le sue prime armi. Deve il suo nome attuale ad Obsius, il romano, che secondo i resoconti di Plinio, la scoprì nel territorio dell’odierna Etiopia.

ossidiana
ossidiana non burattata

Proprietà dell’ossidiana

Benefici a livello fisico

L’ossidiana attenua il dolore, riduce le tensioni e scioglie i blocchi energetici. Accelera la guarigione delle ferite, bloccando la perdita di sangue e stimolando la rigenerazione dei tessuti. Stimola la circolazione del sangue, ed è perciò indicata nel caso di mani o piedi cronicamente freddi.

Benefici a livello spirituale

L’ossidiana aiuta il soggetto a ristabilire la propria integrità, facendogli vedere i lati oscuri della propria personalità, e spingendo a trasformarli. In questo modo, l’individuo diventa il “guerriero senza macchia”, spiritualmente libero ed invulnerabile. Grazie a questa nuova saggezza, le sue facoltà latenti si sviluppano, ed egli impara vedere sempre meglio la verità, fino a diventare chiaroveggente.

Benefici a livello mentale

Rende il soggetto più consapevole e lo spinge a modificare i suoi schemi di comportamento. Promuove la sua sensibilità, e lo aiuta a comprendere quanto di misterioso vi è nei fenomeni e negli avvenimenti.

Benefici a livello psicologico

L’ossidiana aiuta a superare gli shock, le paure, i blocchi ed i traumi di ogni tipo. Svolge un azione rivitalizzante e fa emergere idee e immagini dal profondo. Conferisce alle sensazioni una profonditi inaspettata ed aiuta a superare ogni tipo di fanatismo. Essa, infine, purifica l’ambiente, eliminando eventuali influenze negative.

Utilizzo dell’ossidiana

A livello spirituale e psicologico, l’ossidiana può essere impiegata come pietra meditativa. E’ consigliabile, in tal caso, utilizzare una pietra a forma di specchio o di sfera e concludere la meditazione con un cristallo di rocca. Sono idonee, in Lina di massima, ossidiane di colore nero, argento ed arcobaleno. L’ossidiana affumicata se posta sulla pelle attenua molto rapidamente il dolore, mentre per favorire la circolazione sanguigna, si consigliano le varietà “mogano” e “fiocco di neve” da portare con sé.

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BIBLIOGRAFIA

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