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Qualche tempo fa ho conosciuto Kira, una barboncina che sembrava avere una doppia personalità. Di giorno era affettuosa, vivace il giusto ma di notte si trasformava come i Gremlins: latrati e guaiti improvvisi, ronde per casa, orecchie tese e pronta a scattare.
Insomma: Kira aveva tutti i sintomi di un cane ansioso e questo, per lei e i suoi compagni umani, era un problema. Loro non riuscivano a riposare tranquilli, lei neanche e l’atmosfera in casa era diventata pesante, al punto che si erano creati anche dei conflitti tra Kira e i suoi umani preferiti.
Oggi ti racconto il suo percorso con le difficoltà, i rimedi naturali che l’hanno aiutata e i passi che hanno cambiato la vita in meglio a lei e alla sua famiglia.
Cos’è davvero l’ansia nel cane
I problemi di Kira e dei cani ansiosi in generale non nascono da un capriccio.
L’ansia è una reazione che si accende quando ci sentiamo in pericolo, anche quando le minacce sono solo nella nostra immaginazione. E, proprio come per gli umani, la paura del pericolo nei cani genera comportamenti esagerati legati alla tensione.
I cani ansiosi si riconoscono proprio da questo:
- Comportamenti ripetitivi come mordicchiare oggetti, scavare o camminare senza sosta per cercare di scaricare la tensione;
- Atteggiamenti legati al carico nervoso come tremori, orecchie tese oppure abbassate, sbadigli, posizione di allerta;
- Vocalizzazioni per segnalare il pericolo e il proprio disagio;
- Sonno e appetito che spariscono o aumentano.
L’ansia canina è abbastanza comune, perché i nostri amici sono molto sensibili: ai cambiamenti, alle emozioni degli altri animali di casa e delle persone, all’ambiente in cui vivono.
Anche il mio Cedric quando l’ho adottato aveva l’ansia facile per via del trauma da abbandono, non a caso lo chiamo Paturnio. È un problema reale, per loro e anche per la famiglia che può sentirsi un filo disperata, però lavorando con la naturopatia e santa pazienza le cose migliorano.
Ogni cane ha i suoi trigger, che dipendono dalla sua storia. Nel caso di Kira la notte era il momento più critico, per Cedric i rumori forti del traffico, per altri cani può essere un temporale, la passeggiata o quando restano soli a casa.
Per questo l’ansia del cane va compresa e trattata con un percorso personalizzato, che tenga conto di tutto ciò che incide sulla serenità del nostro amico peloso.

Cosa fare con un cane ansioso
All’inizio, gli umani di Kira hanno provato a lasciarla sfogare da sola nella stanza, con l’idea che prima o poi si sarebbe calmata. Non vedendo risultati sono passati alle sgridate ma l’unico effetto è stato che la cagnetta si sentiva ancora più impaurita.
Sono errori comuni dovuti alla frustrazione e alle notti in bianco, ci stanno ma peggiorano la situazione perché un cane ansioso ha bisogno di sicurezza, di capire che il mondo non è un mostro orribile.
Dopo la visita veterinaria, è stato chiaro che Kira non aveva malattie o disturbi fisici. I suoi comportamenti avevano una causa emotiva quindi il vet ha consigliato di provare con un approccio naturale per sciogliere il problema alla radice.
Nel primo incontro con Kira e i suoi umani sono emersi tanti motivi di stress:
- La famiglia aveva traslocato da poco in un quartiere diverso e più rumoroso.
- Adulti e ragazzi stavano più tempo fuori casa, quindi lei passava più ore da sola.
- I nuovi ritmi degli umani avevano cambiato tutto anche per lei: orari diversi per la pappa e le passeggiate, non sempre regolari.
Per una cagnolina sensibile come Kira, digerire tutte queste novità insieme era troppo e l’accumulo di stress si era trasformato in ansia cronica.
Abbiamo iniziato con un approccio semplice, fatto di nuove routine rassicuranti e alcuni rimedi naturali per l’ansiaper aiutarla a sciogliere le tensioni emotive:
- Ogni sera, stessi orari e stessi rituali: un momento di gioco con gli umani, passeggiata tranquilla, coccole e poi nanna con un programma di biorisonanza antistress.
- Una combinazione di Fiori di Bach per riequilibrare la paura e l’ansia indefinita che la tenevano in allerta costante la notte.
Dopo un paio di settimane abbiamo visto i primi progressi, lei di notte era già più tranquilla ma restava il problema dei rumori improvvisi: se qualcuno alzava una serranda o suonava il clacson, lei scattava subito e tornava a fare le ronde in corridoio.
Per aiutarla abbiamo modificato il bouquet di floriterapia, aggiungendo un’essenza che stimola l’autocontrollo, e introdotto un’integrazione di oligoelementi e probiotici per regolarizzare l’umore e favorire la serenità.
Dopo un mese e mezzo dall’inizio del percorso, la personalità Gremlins di Kira era sparita. Non è diventata una campionessa di coraggio ma ha imparato a fidarsi di nuovo del mondo. Di notte dorme serena, i suoi compagni umani anche e quando un rumore forte la sveglia si agita un po’, è normale, ma si tranquillizza da sola dopo pochi minuti.
Se anche tu hai un amico a quattro zampe è ansioso e non sai cosa fare, sono qui per te. Scopri come possiamo aiutarlo con la naturopatia e prenota la tua consulenza conoscitiva gratuita: insieme possiamo riportarlo sulla strada della serenità.