Come aiutare fido a superare le paure

Orecchie basse, muscoli tesi, sguardo basso che corre qua e là. 
Il tuo cagnolino è impazzito? No, probabilmente ha solo paura.

La paura è un’emozione utile alla sopravvivenza e così Madre Natura l’ha regalata a tante specie, cani e umani compresi. Il meccanismo è lo stesso per tutti: quando siamo davanti a un pericolo, la paura si accende per segnalare la minaccia e in un attimo decidiamo come reagire, se attaccare o scappare a gambe levate.

Ma che cosa fa paura a fido? Prova quello che proviamo noi? 
E cosa puoi fare per aiutare il tuo cane a superare le paure e vivere meglio?

Di cosa hanno paura i cani?

Alcuni cani affrontano ogni novità come fosse un’avventura fantastica, altri fanno fatica. La paura è naturale e in sé non ha niente di sbagliato, ma quando diventa troppa fido può stare davvero male come un cane.

Io ho un debole per gli animali in difficoltà, quelli che non vuole nessuno, e grazie all’adozione ho avuto la fortuna di conoscere tanti cani fifoni ma meravigliosi:

• Jun è stata la mia prima canina “difficile”. Quando l’ho portata a casa sembrava avere paura di tutto: persone, cani, autobus, moto, … e se il terrore era troppo, diventava aggressiva per difendersi.
• DeeDee aveva diverse fobie e dopo una vita passata in canile ci è voluto un bel percorso per aiutarlo ad affrontare la città in modo sereno.
• Blackstar era felice della vita e del mondo ma dopo 10 anni in canile, debole e malata, aveva deciso di non avere più a che fare con altri cani che non fossero DeeDee.
• Cedric, anche noto come Paturnio, ha paura delle persone (soprattutto degli uomini) e un disturbo post-traumatico che lo fa sobbalzare a ogni rumore forte. Ma in questi anni insieme, tra alti e bassi, sta ritrovando la serenità.

Ma quali sono le paure più comuni dei cani?

ABBANDONO E SEPARAZIONE

In natura, la dimensione ideale del cane è il branco. Nel caso di un cane domestico, la famiglia assume il ruolo del branco e diventa il centro dell’universo. 

I cani che soffrono di queste paure o di ansia da separazione si riconoscono subito: masticano tutti i mobili e le scarpe quando sei al lavoro, guaiscono così forte da allertare il vicinato quando esci per fare la spesa, fa i bisogni a giro per casa.

TUONI, TEMPORALI E RUMORI FORTI

I cani hanno un udito sensibilissimo e un forte istinto di sopravvivenza. In un ambiente naturale, un rumore improvviso e forte è sempre un segnale di pericolo: un albero che cade o una slavina, un temporale mentre sei fuori a caccia, un grande predatore. 

Se il tuo cane si rifugia sotto il tavolo a Capodanno o si rifiuta di passeggiare in certe zone con molto traffico, adesso sai perché.

OGGETTI STRANI

Hai mai visto un cane scappare davanti a un ombrello? Io sì, tante volte. 

Quelli che per noi sono oggetti assolutamente normali – scope, ventilatori, aspirapolvere e così via – per fido sono un congegno ideato dal diavolo. Più un oggetto è rumoroso o si muove in modo incomprensibile, più è probabile che il cane si senta a disagio.

LA VISITA DAL VETERINARIO

Lo studio del veterinario metterebbe a dura prova qualsiasi animale. Ci sono troppi odori inusuali e fido riesce a percepire la paura degli altri animali, insieme alla tua ansia per la sua salute.

BAMBINI

Per fido, i bambini sono un’incognita. Fanno versi senza senso, si muovono in modo casuale e possono dare carezze che sembrano pugni.

Come puoi capire se fido ha paura

Ecco alcuni segnali di paura tipici dei cani:

• Postura rigida, coda tra le zampe, testa bassa, tremore.
• Cambiamenti rapidi dell’umore: aggressività, eccesso di timidezza, nervosismo.
• Difficoltà a staccarsi dal compagno umano e richiesta insistente di attenzioni.
• Irrequietezza generale e diffidenza nei confronti dell’ambiente.
• Tendenza a fuggire o nascondersi.
• Uggiolii e ululati.

Come aiutare il cane a superare le paure

Un cane pauroso ha bisogno di sentirsi sicuro e protetto. Ha bisogno di capire che sei lì per lui e che stai cercando di fare il possibile per aiutarlo, che non è la sua paura ad essere il problema ma il fatto che quell’emozione lo fa stare male.

Ignorare le paure o sgridare il cane non serve a niente. Non risolve la situazione e fa schizzare l’ansia e lo stress di fido alle stelle. Quello che funziona è lavorare “fuori dal problema” ovvero offrire al tuo amico esperienze appaganti e un ambiente positivo che possano distrarlo dalla causa della paura e rasserenarlo.

Non ci sono regole prestabilite, per capire quali sono le problematiche bisogna farsi aiutare da un educatore cinofilo o da un’etologa relazionale. Una volta identificate le paure del tuo amico, si inizia un percorso fatto di piccole attenzioni quotidiane e interventi mirati per aiutarlo a superare le sue difficoltà. E con il tempo, le cose migliorano.

Certo non puoi aspettarti che un cane fifone diventi super coraggioso. Ma anche un cane che sembra avere paura di tutto può imparare che il mondo non è solo pericoloso, ci sono tante cose belle da fare e da scoprire.

Io con i miei cani non ho mai lavorato sul problema. Quindi non li ho obbligati a frequentare persone, cani o situazioni stressanti quando non se la sentivano. È un percorso lungo, fatto di alti e bassi, ma questo nel tempo li ha resi più tranquilli, anche nelle situazioni trigger, e liberi di godersi la vita.

Oltre a lavorare sulla relazione e sui comportamenti, si può intervenire con un’integrazione naturale di sostegno. Ci sono diversi rimedi che possono aiutare: essenze floreali per lavorare sull’autostima e la calma, fitoterapici e gemmoderivati, trattamenti riequilibranti come la biorisonanza, integratori naturali che agiscono sull’umore e il rilassamento eccetera.

Anche in questo caso il bouquet dei rimedi deve essere su misura, perché non ci sono due storie uguali. Se cerchi una strada dolce e sicura per aiutare il tuo cane a superare le sue paure e vivere meglio, scopri cosa possiamo fare insieme: sarò felice di guidarti verso la soluzione naturale più adatta a voi.