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Fido è aggressivo, che fare?

L’aggressività nei cani può essere preoccupante, anche fare paura ma bisogna ricordare che fido non è mai aggressivo “per caso”.

Il comportamento che noi associamo al concetto di “cattiveria” per il nostro cane è un segnale, un modo per comunicarci che qualcosa non va. Potrebbe sentirsi minacciato da altri cani o dalle persone, avere paura perché si trova in un ambiente nuovo, essere sotto stress o provare dolore fisico.

È importante anche ricordare che nessun cane è incorreggibile o irrecuperabile. Affrontare la situazione con empatia, pazienza e il supporto di un esperto è il primo passo per avere un cane sereno, e una relazione serena con il tuo amico a quattro zampe.

Perché fido è diventato aggressivo?

Di solito, l’aggressività dei cani si manifesta in contesti specifici che agiscono da trigger. Significa che qualcosa, in quelle situazioni, scatena in fido una reazione di disagio o malessere che lui esprime ringhiando, abbaiando o attaccando.

Vediamo insieme le situazioni più comuni e le possibili cause.

CANE AGGRESSIVO CON IL PADRONE O LA FAMIGLIA

La mancanza di regole o la gestione incoerente della relazione sono le prime cause di aggressività dei cani nei confronti del compagno umano. 

Per fido, la condizione naturale è quella del branco, in cui ci sono divisioni gerarchiche nette. Se il cane percepisce che non c’è una leadership chiara, potrebbe cercare di prendere il controllo del branco-famiglia.

Potrebbe anche trattarsi di un conflitto per le risorse come cibo e giocattoli. O di una reazione legata alla frustrazioneperché il cane non si sente valorizzato. Oppure, potrebbe essere dovuta allo stress di un’educazione basata sulla forza, da maltrattamenti o traumi.

E se il cane è un amore con il suo padrone ma aggressivo con un altro membro della famiglia? Potrebbe trattarsi di un conflitto di relazione con quella persona oppure di gelosia nei confronti del compagno umano. 

Anche i cambiamenti come l’arrivo di una nuova persona nel branco-famiglia possono destabilizzare fido, che potrebbe sentirsi minacciato nel suo ruolo.

CANE AGGRESSIVO CON ALTRI CANI

L’aggressività verso i propri simili può essere legata alla protezione del territorio, allo spirito di competizione, alla mancanza di comprensione nelle interazioni. I nostri pet comunicano tra loro e capita che possano nascere fraintendimenti o piccoli conflitti.

Un’altra causa comune dell’aggressività verso altri cani è la mancanza di socializzazione nelle prime settimane di vita. Se un cagnetto è stato abbandonato appena nato, tolto alla mamma troppo presto o non ha avuto modo di socializzare con altri cani quando era cucciolo, da adulto può sviluppare paure e diventare aggressivo per proteggersi.

CANE AGGRESSIVO VERSO GLI ESTRANEI

L’emozione dominante in questo caso è la paura. Agli occhi di fido, un estraneo potrebbe essere una minaccia per lui, per il compagno umano o per il suo territorio.

La paura entra in gioco anche quando l’aggressività è dovuta a brutte esperienze. Una canina o un cagnetto che sono stati maltrattati da estranei potrebbero sviluppare forme di ansia e paura intense, che li portano a reagire male davanti a ogni volto nuovo.

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Come gestire un cane aggressivo

Se il cane ti abbaia dietro una volta perché hai spostato un suo giocattolo o ringhia contro la zia che non aveva mai visto prima, è una cosa naturale e non c’è bisogno di preoccuparsi troppo. Di solito, passato il momento di agitazione tutto torna alla calma.

Quando invece l’aggressività è frequente o ripetuta, è il caso di intervenire per evitare che la situazione peggiori. E la prima cosa da fare è consultare il veterinario. Dietro ai comportamenti strani di fido potrebbe esserci un problema fisico che causa dolore o squilibri ormonali o altro.

Esclusi i problemi di salute, ci si può rivolgere a un veterinario comportamentalista, educatore cinofilo o esperto della relazione uomo-cane. 

L’aggressività nei cani non va mai sottovalutata. Dobbiamo ricordarci che i cani non sono umani e che per aiutarli dobbiamo farlo in un modo adatto a loro, considerando il loro punto di vista e le loro emozioni.

E mentre si cerca una strategia con lo specialista? Puoi iniziare a prenderti cura del benessere emotivo di fido con alcuni accorgimenti utili.

  • Evita le punizioni fisiche, gli sbraiti e i comportamenti aggressivi per evitare che il cane o la situazione vada fuori controllo.
  • Crea delle routine per fido, in modo da lavorare sul senso di sicurezza e sulla stabilità. Definisci orari regolari per la pappa, il gioco, le uscite.
  • Proponi al cane attività fisiche e stimoli mentali per farlo sentire appagato, rafforzare il vostro legame e lavorare sulla sua autostima.
  • Introduci nelle routine di fido momenti di relax, e assicurati che gli spazi per il riposo siano confortevoli e tranquilli.

Una volta comprese le cause profonde del malessere, si può anche valutare di integrare la terapia definita dal veterinario con rimedi naturali e pratiche energetiche di supporto.

Le opzioni sono davvero tante: biorisonanza, aromaterapia, floriterapia e trattamenti con i cristalli, fitoterapia, integratori. Anche in questo caso, ricorda che il fai-da-te rischia di fare più danni che bene, ogni cane è diverso e i rimedi devono sempre essere selezionati in base ai problemi specifici del tuo amico.

Se il tuo amico a quattro zampe sta vivendo un momento difficile, Corrispondenze Equilibrio è la consulenza per voi. Scopri come funziona e prenota la tua call conoscitiva gratuita, sarò felice di accompagnarvi verso un futuro di serenità.

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