Table of Contents
A quante cose pensi tra il suono della sveglia e il momento in cui esci per andare in ufficio? E nel tragitto da casa al lavoro? Quante volte ripeti a te stessa l’elenco delle cose da fare ma poi, quando è ora di farle, te ne sei dimenticata perché eri presa da mille altri pensieri?
La nostra mente è una macchina perfetta ma quando è in sovraccarico entra in affanno. I pensieri diventano ossessivi, facciamo fatica a prendere decisioni serenamente, perdiamo la motivazione, ci sentiamo senza energia.
Se lo stress mentale è troppo, anche il fisico ne risente: le difese immunitarie si abbassano, diventiamo più sensibili al dolore, arrivano le emicranie, i problemi di digestione e altri malesseri che aggiungono ansia e disagio.
Calmare la mente sembra impossibile… ma un modo c’è.
Cosa significa radicarsi e centrarsi
Il radicamento è la connessione con l’energia dell’elemento Terra. È il sentirsi “qui e ora”, la capacità di essere presenti, sicuri e consapevoli nella quotidianità.
Quando siamo radicate abbiamo più energia vitale, ci sentiamo stabili e riusciamo a prendere decisioni con lucidità e fiducia. Se il legame è debole, perdiamo il senso di direzione e ci lasciamo sopraffare dalle emozioni.
La centratura è la connessione con il Sé autentico. È uno stato in cui corpo, mente e spirito lavorano insieme guidate dalla saggezza interiore, la voce che sa sempre cosa desideriamo davvero e cosa è giusto per noi.
Essere centrate ci permette di restare fedeli alla nostra verità, ai nostri principi, di essere meno vittime delle influenze esterne, di mantenere la calma in mezzo al caos e nelle situazioni più stressanti.
Come fare a ritrovare il proprio centro?
Perdere il contatto con sé stesse sembra impossibile a dirsi, invece succede. Anche alle più abili coach di crescita personale o alle maestre zen!
Siamo fatte di emozioni e quando queste emozioni prendono il sopravvento noi andiamo in ciampanelle. E non dobbiamo dimenticare che noi donne, che siamo bravissime a metterci pressione, rischiamo spesso di vivere periodi in cui andiamo avanti per forza di volontà mettendoci “in pausa”, senza ascoltare la voce interiore che ci prega di fermarci e riposare.
Qualunque sia il motivo del momento no, la prima cosa da fare è cercare di essere compassionevoli con noi stesse. Non significa piangersi addosso o aspettare il principe azzurro che ci salvi ma accettare che siamo umane, che possiamo aver bisogno di rallentare per ritrovarci e ritornare più forti di prima.
Ecco tre pratiche meravigliose che possono aiutarti.
LA MEDITAZIONE PER RADICARSI E CENTRARSI
Il cervello ha un gran bisogno di tranquillità e concentrazione per gestire tutte le nostre funzioni fisiologiche, cognitive ed emotive. Gli schemi di pensiero ossessivi e ricorrenti aggiungono carico extra, che limita le potenzialità della mente e quindi anche le nostre.
La meditazione è una pratica millenaria, utilizzata sia come strumento di consapevolezza e crescita personale sia a scopo terapeutico nei sistemi di medicina tradizionale e guarigione energetica.
Il focus della meditazione è proprio l’intenzione di fermare la testa per raggiungere uno stato in cui semplicemente siamo nel presente, senza lasciarsi turbare dai pensieri. E anche se può sembrare difficile, basta un po’ di pratica quotidiana per ottenere presto grandi benefici.
Puoi iniziare con questa breve meditazione per il radicamento: in meno di 10 minuti ti sentirai più leggera, presente e rilassata.

OLI ESSENZIALI PER IL RADICAMENTO
Attraverso l’olfatto, le fragranze raggiungono direttamente il sistema limbico (la sede delle emozioni) e agiscono sia a livello fisico regolando il sistema nervoso sia a livello energetico.
Gli oli più efficaci per favorire il radicamento hanno aromi caldi, legnosi o resinosi che ci riportano all’energia della Terra e alla presenza. Tra questi ti consiglio:
- Olio essenziale di vetiver se hai la mente troppo attiva, attacchi d’ansia o se non riesci a portare a termine i tuoi progetti.
- Olio essenziale di cedro per calmare le paure e riequilibrare il primo chakra, che governa il senso di identità e la stabilità.
- Olio essenziale di mirra per favorire la connessione corpo-mente-spirito e rafforzare il legame con la voce interiore.
Metti 3-5 gocce in un diffusore. Non appena il calore inizierà a far evaporare le particelle, il profumo delle essenze ti aiuterà a rilassarti, lasciar andare i pensieri negativi e ritornare al tuo centro.
I CRISTALLI PER LA CONNESSIONE INTERIORE
I cristalli sono potenti e versatili. Puoi portarli con te ogni giorno, usarli come focus durante la meditazione, tenerli accanto mentre lavori, energizzare gli ambienti della casa, …
Quali pietre possono aiutarti a centrarti e riconnetterti a te?
- Quarzo rosa: per trovare la chiarezza, essere più concentrati, far luce sui nostri obiettivi.
- Selenite: aumenta la consapevolezza, libera la mente, aiuta a dissipare i blocchi emotivi.
- Ametista: non poteva mancare, sapete che per me è un evergreen! In questo caso ci aiuta da una parte ad alleviare lo stress, dall’altra a collegarci alla nostra intuizione.
- Avventurina: aumenta la fiducia e l’autostima, sostenendoci nella crescita personale.
- Tormalina nera: stimola la capacità di manifestare i nostri desideri, aumenta il focus sulle intenzioni e dissipa le energie negative.
- Moldavite: aumenta il potere dell’attenzione selettiva, favorisce l’apertura al cambiamento.
- Lapislazzuli: stimola la connessione con la verità interiore, aumenta la chiarezza e rafforza la comunicazione con sé e gli altri.
Per lavorare sul radicamento, utilizza le pietre come focus nella meditazione. Basta stringere il tuo cristallo tra le mani, e canalizzare la tua intenzione di ritrovare il tuo centro lasciando andare tutti i pensieri, le influenze e gli ostacoli inutili.
Stai affrontando un momento difficile e la testa non si ferma un minuto? Scopri il mio trattamento di riequilibrio energetico e come lavoriamo insieme per sciogliere i tuoi blocchi e aiutarti a trovare una nuova armonia.