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La magia di meditare con le campane tibetane

Hai mai sentito l’energia di una campana tibetana?

Non si tratta solo di suono, è come un’onda che ti attraversa e si espande dentro. È diventare parte di qualcosa di antico e universale.

Suonare le campane tibetane è un rituale che calma la mente e riattiva il contatto con la nostra parte più intuitiva e libera. Abbinato alla meditazione, può diventare uno strumento prezioso per ritrovare l’armonia quando intorno a noi regna il caos.

Se senti il richiamo di queste antiche pratiche di equilibrio e benessere, in questo articolo potrai scoprire come usare le campane tibetane per sostenerti nei momenti di smarrimento e confusione.

In che modo le campane aiutano a meditare?

Ogni campana tibetana emette un suono unico, dato dalla sua forma e dalla composizione. La vibrazione energetica del suono interagisce con il nostro corpo sottile, influenzando il nostro stato fisico e mentale.

Durante la meditazione, il suono avvolgente delle campane tibetane:

  • Favorisce il rilassamento e il rilascio delle tensioni muscolari, calmando quei doloretti che possono distrarci.
  • Dona calma e spegne i pensieri ripetitivi, aiutando chi ha la mente sempre attiva a rallentare.
  • Aiuta a focalizzarsi sul corpo, sul respiro, su quello che accade dentro di noi.

Il suono e le vibrazioni sono utilizzati da millenni per facilitare l’accesso a uno stato di meditazione profonda e non forzata. Una saggezza antica che ci guida verso il nostro centro.

Come scegliere la campana da suonare

Quando si tratta di scegliere le campane tibetane per la meditazione, non c’è una “risposta giusta”. Ti basta trovare un suono e una vibrazione che ti fanno stare bene, che ti aiutano a lasciar andare la giornata o le preoccupazioni perritrovare il tuo spazio interiore.

In generale:

  • Le campane più piccole emettono suoni più acuti e stimolanti.
  • Le campane più grandi producono note profonde, radicanti e calmanti.

Tante persone consigliano di ascoltare registrazioni delle campane per scegliere quella giusta ma secondo me non basta: devi sentire come risuona quella vibrazione dentro di te.

Quindi ti dico: regalati un’ora, vai in un negozio, ascolta come suonano le campane che ti attirano e poi fidati del tuo istinto.

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Come si suonano le campane tibetane

Il metodo tradizionale per suonare le campane tibetane consiste nel colpirle o strofinarle con il battente, una bacchetta di legno con un’estremità rivestita in feltro. 

Le campane più piccole si possono suonare anche con le dita, ma se sei alle prime armi è più semplice recuperare un battente di misura adatta.

Di solito, nella meditazione si utilizzano due tecniche:

  • All’inizio e alla fine, si colpisce il bordo esterno della campana con il battente. Questo effetto gong attiva le energie e aiuta ad entrare nello stato mentale giusto per accogliere le intuizioni e, alla fine, per tornare dolcemente al mondo.
  • Durante la pratica, si fa scorrere il battente attorno al bordo esterno, in senso orario, per produrre un suono costante. In questo modo la vibrazione diventa un’onda che favorisce la connessione interiore e aiuta a restare nel flusso.

Questi sono solo piccoli consigli. Ogni persona con il tempo sviluppa un proprio metodo per usare le campane tibetane nella meditazione – quello che risuona di più con te e con la tua energia.

Meditazione con le campane tibetane per la centratura

Questa pratica semplice è pensata per aiutarti a lasciar andare tutto ciò che non ti appartiene e ascoltare la tua voce interiore. È perfetta per i principianti, non ci sono passaggi complicati o tecniche particolari. Bastano 10 minuti e la tua presenza.

  1. Prepara il tuo spazio. Trova un posto tranquillo, siediti a terra su un cuscino con la schiena dritta ma non tesa. Se vuoi, brucia un po’ di incenso per creare l’atmosfera giusta.
  2. Inizia con il suono. Colpisci la campana con il battente, una volta sola. Lascia che il suono si espanda, concentrati sulla vibrazione che si allarga e si disperde.
  3. Ascolta il tuo corpo. Chiudi gli occhi e porta l’attenzione sul respiro, senza accelerare il ritmo. Inspira ed espira, buttando fuori le tensioni e i pensieri che non servono. Senti il tuo corpo e ascolta come stai, senza giudicarti.
  4. Fai vibrare la campana. Inizia a far scorrere il battente sul bordo con delicatezza. Lascia che il suono ti avvolga e se la mente vuole andare a farsi un giro, concentrati sulla vibrazione.
  5. Rimani nel flusso. Fai fluire le emozioni, senza fermarle. Resta così per circa 5 minuti, mantenendo un ritmo costante e mai forzato. Se ti distrai o ti aggrappi a un pensiero, riporta l’attenzione sul suono della campana.
  6. Concludi la pratica. Chiudi la meditazione con un rintocco di campana e tre respiri profondi. Resta ancora un minuto con te stessa e apri gli occhi.

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