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Ogni persona ha dentro di sé una guida.
Saggezza interiore, connessione con il divino, intuito. Tanti nomi per una qualità difficile da descrivere: la capacità di entrare in contatto con la parte più profonda di noi, quella voce in grado di indicarci qual è la strada giusta per noi in ogni circostanza.
Tutti possiamo contattare la nostra saggezza interiore e ascoltare ciò che ha da dirci rispetto a una situazione o un evento che ci mette di fronte a un bivio o in difficoltà. Allora perché per tante persone è così difficile fidarsi del proprio intuito?
I nemici della saggezza interiore
Per affidarsi all’intuizione bisogna lasciar andare i preconcetti e distaccarsi dalla pura logica per dare spazio a una guida che dà voce anche ai nostri valori, alle aspirazioni e ai desideri più autentici.
A un primo sguardo, gli ostacoli principali sono le nostre emozioni negative. Ansia, paure, insicurezza, bassa autostima. Riempiono la testa di rumore e ci impediscono di accogliere i suoi messaggi e riconoscere che sono sempre espressi per il nostro massimo bene.
Il nucleo però è capire da dove arrivano tutti questi blocchi e la risposta potrebbe essere nelle stelle.
Tu e l’intuito: cosa dicono gli astri
L’astrologia è un manuale di studio dell’anima con origini antichissime. Uno strumento per comprendersi a fondo e capire cosa puoi fare nel concreto per vivere meglio superando difficoltà piccole e grandi.
La capacità di affidarsi alla saggezza interiore e all’intuito è fondamentale nella vita. Aiuta a capire qual è la direzione giusta da prendere, a restare forti nelle difficoltà, a stare alla larga da situazioni o persone tossiche per noi.
A livello astrologico, il pianeta che più influenza questa capacità è Giove. È legato al concetto di espansione dell’individuo e quindi rappresenta ciò che ci porta a crescere e prosperare:
- la fiducia e l’ottimismo
- i valori e le aspirazioni
- il senso di giustizia
- il desiderio di ampliare i nostri orizzonti
- la ricerca di senso e scopo nella vita.
Giove in sofferenza o in posizioni sfavorevoli nella carta astrale può portare una persona a “chiudere le porte dell’intuito” a causa dell’insicurezza o dell’incapacità di definire un obiettivo in linea con le proprie aspirazioni. Oppure a fidarsi troppo delle proprie valutazioni a caldo e fare scelte sbagliate perché non si è data il tempo di ascoltarsi a fondo.
La capacità di attingere alla saggezza interiore si rivela anche nell’interpretazione delle case astrologiche, che rappresentano i diversi ambiti della vita. In particolare, per identificare i blocchi associati all’intuito osserviamo l’ottava, la nona e l’undicesima casa.
- L’ottava casa è detta della separazione. Rappresenta il sacrificio, il modo in cui affrontiamo le perdite materiali e la morte, i segreti ma anche la capacità di lasciar andare il passato, l’inconscio, le risorse interiori, l’istinto.
L’ottava casa vuota o con pianeti in conflitto può indicare che la persona non riesce ad affidarsi all’intuito perché non riesce a liberarsi dai fantasmi di esperienze o fallimenti del passato.
- La nona casa rappresenta le cose lontane in senso fisico o metafisico: i viaggi, lo studio, le culture del mondo, la ricerca filosofica o spirituale, gli ideali.
Se questa casa è in squilibrio, la persona può avere difficoltà ad entrare in contatto con il sé superiore e la propria intuizione perché rimane troppo ancorata alla realtà materiale.
- L’undicesima casa è detta delle affinità. Rappresenta il modo in cui coltiviamo le amicizie e la vita sociale, il rapporto con i propri maestri, le speranze, i progetti e gli ideali condivisi, la moderazione e la saggezza interiore.
Se l’undicesima casa è vuota o abitata da pianeti in sofferenza, la persona potrebbe non ascoltare il proprio intuito perché troppo dipendente dalle opinioni degli altri o influenzata dalle loro posizioni.
E se dalla lettura della carta astrale emergono queste o altre problematiche associate alla capacità di affidarsi alla propria saggezza interiore?
In Natura, tutto è collegato.
Le influenze planetarie si esprimono sotto forma di energia e si riflettono sul nostro corpo sottile e sui chakra, causando squilibri da cui nascono le ansie, le paure e gli altri blocchi dell’intuito.
Per fortuna, i sistemi di medicina tradizionale ci hanno lasciato un tesoro di conoscenze che integrano astrologia e rimedi naturali per riportare questi aspetti in equilibrio e vivere con più serenità e fiducia nella propria guida profonda.
Per sostenere le energie di Giove in sofferenza, ad esempio, l’Ayurveda consiglia di indossare un anello in oro con topazio giallo sul dito indice.
Questa pietra infatti promuove la consapevolezza delle proprie risorse, lo sviluppo spirituale e la saggezza interiore. Anche l’oro stimola la saggezza, favorendo l’apertura del terzo occhio e la chiarezza di pensiero.
Se il mondo degli astri ti incuriosisce e vuoi scoprire come prenderti cura delle tue energie per vivere meglio, ho un percorso gratuito e un po’ magico per te. Si chiama Astro-Benessere – inizia subito!
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